
L'incontro con "Ivor Davies" a Gaiman
Bruce Chatwin viaggiò in Patagonia dal dicembre del 1974 a fine marzo 1975, attraversando da nord a sud i deserti, le città e l'isola della Terra del Fuoco .
l viaggiatore che si mette oggi sulle sue tracce, rimarrà stupito di come, in così breve tempo, lo scrittore sia riuscito a darci della Patagonia un quadro allo stesso tempo storico, dinamico e meditativo.
Ancora oggi, a quasi quarant'anni di distanza, molti viaggiatori continuano a scendere in Patagonia con il suo libro nello zaino. Nelle librerie di mezzo mondo, i librai continuano a proporre In Patagonia a chi chiede di respirare gli spazi infiniti del viaggio, o solo di viaggiare con un libro speciale.
Cos'è che affascina così tanti viaggiatori e che li riporta a distanza di tanti anni sulla Ruta Chatwin?
Per capirlo, l'unico modo è prendersi alcuni mesi di tempo, mettere pochi indumenti nello zaino e viaggiare alla sua maniera, a piedi e in autostop, o, meglio ancora, viaggiare sulle sue tracce.
Come ho fatto io.
L'alternativa, per chi invece ama viaggiare comodamente seduto sulla poltrona di casa, è quella di mettersi comodo e di leggere d'un fiato PATAGONIA. UN VIAGGIO SULLE TRACCE DI BRUCE CHATWIN, per poi provare ad uscirne, com'è già successo a molti lettori, con la sensazione di essere fisicamente transitato con Chatwin sugli sterrati di quella terra alla fine del mondo.